Psicoterapia: che cos’è e quando serve

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    Sono ancora tanti gli interrogativi quando si parla di benessere mentale. Tra queste domande troviamo anche quelle relative al cosa sia la psicoterapia.

    La Psicoterapia è un percorso di trattamento di disturbi psicologici, strutturato in una serie di incontri con uno psicoterapeuta professionista. Lo scopo della psicoterapia è quello di promuovere nel paziente un cambiamento, in grado di alleviare in modo stabile alcune forme di sofferenza emotiva.

    In questo articolo andremo non soltanto a vedere più da vicino la psicoterapia, ma anche quando questo strumento risulta essere necessario. 

    Psicoterapia: cos’è 

    La psicoterapia è un percorso introspettivo all’interno del quale una persona, una famiglia, una coppia o un gruppo di persone incontra uno psicoterapeuta per superare un blocco interno che impedisce di svolgere una vita completa e appagante.

    Il blocco interno può essere ad esempio di natura emotiva, che si ripercuote sul piano lavorativo, relazionale o comportamentale, ma in ogni caso si tratta di una condizione esistenziale che tende a limitare in modo significativo la capacità di utilizzare pienamente le proprie potenzialità, capacità, risorse, e quindi di soddisfare i bisogni di quella persona.

    Recensioni Dr. Massimo Franco Psicologo Psicoterapeuta Ancona

    La psicoterapia non è però soltanto un intervento sul disagio, ma rappresenta anche una grande opportunità di crescita, in quanto si tratta di un processo di comprensione di sé.

    Ognuno di noi tende a confermare degli schemi mentali interiorizzati sugli altri e su se stessi, che contribuiscono ad attivare dei comportamenti coerenti con questi criteri di valutazione.

    Il problema è che in questo modo non si dà l’opportunità di cogliere il significato autentico di quello che veramente si prova. 

    Comprendere questi schemi aiuta a mettere in discussione il proprio modo di agire e di vedere, che spesso può essere motivo di malessere e disagio.

    Da questo punto di vista, un percorso di psicoterapia consente di sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio modo di funzionare e del proprio modo di essere.

    La conseguenza è che così si diventa capaci di fare scelte coraggiose verso la propria autentica realizzazione lavorativa, sociale, affettiva e personale, superando ostacoli e problemi. 

    L’intervento terapeutico può avere quindi diverse finalità:

    • far fronte ad un momento di crisi, ad una situazione di emergenza, ad un evento traumatico o a situazioni di difficoltà psicologica transitoria;
    • prevenire possibili ricadute;
    • favorire la crescita personale;
    • fronteggiare una condizione psicopatologica in atto e i suoi sintomi.

    Come si svolge una seduta in psicoterapia 

    La prima fase è quella di consulenza, fondamentale per il professionista in quanto gli consente di raccogliere più informazioni possibili sulla storia di vita della persona, di capire i significati nei quali si muove e di sintonizzarsi sui suoi vissuti emotivi.

    Una volta conclusa la fase di analisi iniziale, il paziente e lo psicoterapeuta concordano insieme gli obiettivi sulla base delle aspettative, definendo poi un piano di lavoro condiviso. 

    A seconda delle caratteristiche del paziente, possono essere indicate frequenze diverse di incontro. Solitamente è consigliata una frequenza di incontri settimanale, al fine di mantenere alta l’azione della terapia e raggiungere gli obiettivi in un tempo più breve.

    Quali strumenti usa lo psicoterapeuta?

    Bisogna subito sottolineare che all’interno del suo operato, lo psicoterapeuta non prevede il ricorso a farmaci. Quando esercita la sua attività è un professionista sanitario e non un medico.

    Nel corso delle sedute, lo psicoterapeuta può guidare il paziente alla concretizzazione del dialogo interno, mettendo in primo piano la relazione terapeutica.

    Si tratta di un  rapporto di reciproca fiducia che sussiste tra terapeuta e paziente, che lavorano sulla base di obiettivi condivisi. Per lavorare bene assieme è quindi necessaria una buona relazione, basata su collaborazione e fiducia. 

    Le tecniche di un intervento psicoterapeutico cambiano a seconda del modello teorico di riferimento:

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    Ad ogni modo, tutte hanno come obiettivo quello di comprendere e superare i disagi di origine psichica attraverso il colloquio. Per raggiungere lo scopo, la psicoterapia si avvale quindi di conoscenze teoriche e pratiche. Le conoscenze teoriche puntano a comprendere il funzionamento dell’essere umano dal punto di vista prettamente psicologico. Le conoscenze pratiche rappresentano invece dei veri e propri strumenti di intervento, come ad esempio il colloquio, l’intervento paradossale, l’analisi dei sogni, l’ipnosi. 

    Psicoterapia: quando serve? 

    Ogni persona arriva a chiedere aiuto per come lo ha imparato a fare nel corso della propria vita e – soprattutto per chi è abituato a bastarsi da solo – non è sempre facile accettare l’aiuto di un professionista.

    A questo si aggiunge il fatto che non è sempre facile capire di avere un problema psicologico, e riconoscere i sintomi di un disturbo può essere davvero complicato, soprattutto se si vivono da tempo e sono ormai diventati il normale modo di approcciare e sentire la vita. 

    Ci sono però alcuni episodi che possono costituire un vero e proprio campanello d’allarme. È consigliabile iniziare un percorso di psicoterapia quando: 

    • ci si accorge di avere disturbi alimentari, o comunque di essere particolarmente fissati con il proprio peso corporeo;
    • si crede di soffrire di Depressione; Ansia 
    • si manifestano ripetute crisi d’ansia o attacchi di panico;
    • si iniziano ad evitare luoghi o situazioni per paura dei disagi emotivi che potrebbero creare;
    • si è cronicamente insoddisfatti di come si sta vivendo;
    • si dimostra incapacità di frenare atteggiamenti aggressivi;
    • si inizia a provare malessere generale;
    • i pensieri diventano ossessivi e pressanti.  

    Tutti questi elementi possono essere manifestazione di una sofferenza emotiva. Il consiglio è quello di affidarsi all’intervento di un professionista per ristabilire l’equilibrio e riportare la persona nelle condizioni di poter affrontare serenamente la vita. 

    Quando può ritenersi concluso con successo un percorso in psicoterapia?

    Un vero professionista dimostra lentamente al paziente che può fidarsi di lui, e quindi anche fidarsi di se stesso e del suo sentire. Il risultato è che può farcela da solo.

    Quando un percorso si conclude con successo, ciò che rimane del rapporto tra psicoterapeuta e paziente è una grande stima reciproca. Il paziente sente che la sua vita è cambiata, perché attraverso questo percorso ha scoperto che può esprimere tutto il suo potenziale e la sua energia. In sostanza, una nuova vitalità.

    Massimo Franco
    Massimo Franco
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