Soft skills: cosa sono e perché sono così importanti 

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    A differenza delle cosiddette hard skills, con il termine soft skills si indicano tutte quelle capacità trasversali che non sono direttamente collegate alle attitudini tecnico-operative di una professione. Si tratta invece di particolari attitudini e caratteristiche personali, come ad esempio il problem solving e la leadership. Sono capacità che insieme concorrono a rendere una persona in grado di comunicare e relazionarsi in modo più intelligente. Ecco perché le soft skills sono molto apprezzate in diversi ambiti – tra cui anche quello professionale -, in quanto contribuiscono a favorire il corretto funzionamento delle istituzioni e dei gruppi di lavoro.

    Tra le altre, le soft skills includono empatia, capacità di ascolto e capacità comunicative

    In questo approfondimento vedremo più da vicino queste importanti capacità e perché per vivere meglio è fondamentale svilupparle. 

    Soft skills: cosa sono 

    Le soft skill sono abilità fondamentali – o competenze basilari – che possono essere definite come una serie di competenze che aiutano le persone ad adattarsi e ad assumere atteggiamenti positivi al fine di saper affrontare in modo più efficace le sfide poste dalla vita quotidiana e professionale. 

    L’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – le ha definite come competenze per la vita, mentre l’OCSE e l’UE parlano di competenze chiave – rispettivamente di Competenze chiave per una positiva vita attiva e per il buon funzionamento della società e Competenze chiave per l’apprendimento permanente

    Ad ogni modo le soft skills sono tutte le abilità che non rientrano nella categoria delle hard skill. Queste ultime sono infatti le competenze tecnico-specialistiche che dipendono esclusivamente dalle nostre esperienze pregresse e dal nostro bagaglio formativo personale. 

    Le soft skills rappresentano uno dei 4 pilastri delle competenze personali, quali: 

    • Caratteristiche personali: si riferiscono al talento, al carattere, ai pensieri e alla fisicità;
    • Atteggiamento: il modo in cui si risponde agli stimoli ed alle situazioni che si vivono e che variano a seconda delle nostre convinzioni e credenze;
    • Hard skills: le competenze che si acquisiscono attraverso un lavoro o una professione. Sono quindi misurabili e osservabili; 
    • Soft skills: le abilità sociali che dimostrano la nostra efficacia nelle relazioni. 

    Soft skills: quali sono

    Se apprese ed allenate, le soft skills consentono ad ognuno di noi di vivere meglio. Le soft skills sono raggruppate in 3 aree e suddivise in 10 punti. Ecco come: 

    Competenze emotive

    • Consapevolezza di sé: ovvero la conoscenza di noi stessi, delle nostre emozioni, del nostro corpo e dei nostri pensieri. Vuol dire rendersi costantemente conto di tutto ciò che accade “dentro di noi”. Per rendere questo possibile è necessario che ci sia una vera e propria apertura verso noi stessi, praticando accettazione e senza avere alcuna forma di giudizio; 
    • Gestione delle emozioni: riconoscere le proprie emozioni vuol dire sapersi gestire, da cui poi dipende la gestione efficace delle nostre relazioni. Ad esempio provare ira, rabbia o compiere un gesto inconsulto non sono dei comportamenti in cui si è in grado di gestire le emozioni; 
    • Gestione dello stress: a causa delle varie responsabilità che ci sovrastano o per via di alcune dinamiche relazionali o familiari, a volte non si riesce a vivere serenamente. Gestire lo stress diventa quindi fondamentale.  

    Competenze relazionali

    • Empatia: significa “mettersi nei panni dell’altro” e nel riconoscere le altrui emozioni come se fossero proprie. Vuol dire calarsi nella realtà altrui per comprenderne sentimenti, emozioni, pensieri e punti di vista. Affinché si possa entrare in empatia con l’altro, uno dei requisiti fondamentali è l’assenza di giudizio;
    • Comunicazione efficace: in questo contesto giocano un ruolo fondamentale i feedback. Se si esprime un concetto e l’altro ce lo rimanda indietro in un modo diverso, in questo caso bisogna capire se la tua intenzione è arrivata a destinazione in modo corretto e come desideravi. Il feedback serve quindi ad evitare false interpretazioni e “letture della mente”. In questo senso sono importanti anche la comunicazione paraverbale e la comunicazione non verbale;
    • Relazioni efficaci: la gestione efficace delle nostre relazioni dipende dalla nostra capacità di sapersi gestire.

    Competenze cognitive

    • Risolvere i problemi: parliamo della capacità di risolvere in modo costruttivo quei problemi che poco a poco si presentano nella nostra vita. Avere un problema, lamentarsi e crogiolarsi nello stesso senza darsi la possibilità di risolverlo, non vuol dire soltanto non affrontarlo, ma potrebbe portare ad essere fortemente stressati. Si tratta di un vero e proprio atteggiamento mentale, e tanto più ci alleniamo, tanto maggiore è la possibilità di sviluppare questa capacità che ci consentirà di superare i vari ostacoli;
    • Prendere decisioni: a volte ci troviamo a vivere la vita degli altri e non la nostra. Il non prendere decisioni – o fare proprie quelle degli altri – comporta rischi non indifferenti. Prendere decisioni è un po’ come andare in palestra: per prenderle c’è bisogno di allenamento. Più sarà la frequenza con cui le prendiamo e minore sarà il timore di percorrere la strada che abbiamo deciso di intraprendere; 
    • Pensiero critico: vuol dire saper analizzare le informazioni e i fatti in modo oggettivo; 
    • Pensiero creativo: è molto importante perché contribuisce ad alimentare indirettamente l’autostima. Ricorda che non esiste giudizio, non esistono proposte inaccessibili, inutili, stupide o quant’altro. 

    Come si acquisiscono le soft skills

    Acquisire nuove hard skill potrebbe essere più facile, basta andare a scuola o iscriversi a corsi specializzati. Per le soft skill il discorso è un po’ diverso: alcune volte sono capacità innate, ma si accrescono e si affinano nell’ambiente di vita.

    Sicuramente la scuola – e in generale ambienti di formazione – è un laboratorio privilegiato per far emergere e sviluppare le competenze trasversali. Nonostante questo anche le esperienze quotidiane sono fondamentali per acquisire e sviluppare le soft skills.  

    Questo è possibile perché queste capacità si acquisiscono grazie ad esperienze reali e sono il frutto del background culturale e del proprio vissuto personale.

    Generalmente non si è consapevoli di come le nostre soft skill vengono potenziate dalle nostre esperienze personali. Quello che però puoi fare consapevolmente è individuare le soft skill per te necessarie, riflettendo su te stesso, mettendoti sempre in discussione e prendendo coscienza delle competenze che già hai acquisito.
    Una volta che avrai determinato il tuo livello di competenze, ecco che potrai iniziare ad agire per colmare eventuali lacune e allenare nuove abilità utili per vivere meglio.

    Massimo Franco
    Massimo Franco
    Articoli: 385

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