
Angoscia notturna: quando l’oscurità risveglia i fantasmi dell’inconscio
L’angoscia notturna, spesso vissuta come un’irruzione traumatica, può rivelarsi un potente messaggero dell’inconscio. In questo spazio di silenzio e oscurità, la psiche parla attraverso il corpo, i sogni interrotti e le percezioni alterate. Ascoltare queste voci non significa solo tollerare il disagio, ma aprirsi a una possibilità di integrazione profonda. Questo articolo esplora come trasformare l’angoscia notturna in un’occasione di ascolto, simbolizzazione e crescita, attraversando l’ombra per incontrare il proprio nucleo autentico.