Gelosia in amore e amore geloso. Gelosia e possessività nelle relazioni sentimentali

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    Gelosia in amore e amore geloso. La gelosia è un’emozione complessa che coinvolge sentimenti di insicurezza, paura, ansia e rabbia nei confronti del partner o di una potenziale minaccia alla relazione.

    La gelosia può essere sana o patologica, a seconda della sua intensità, frequenza e modalità di espressione.

    La gelosia sana è basata su una reale preoccupazione per il benessere del partner e della relazione, e si manifesta con un atteggiamento di cura, rispetto e fiducia reciproca. Per esempio, una persona che prova gelosia sana può chiedere al partner dove sia stato o con chi abbia parlato, senza accusarlo o controllarlo, ma solo per mostrare interesse e coinvolgimento.

    La gelosia patologica, invece, è basata su una percezione distorta della realtà e su una scarsa autostima, e si manifesta con un atteggiamento di controllo, sospetto e aggressività verso il partner o verso chi viene percepito come un rivale.

    Per esempio, una persona che prova gelosia patologica può controllare il telefono o i social network del partner, impedirgli di uscire con gli amici o di frequentare certi ambienti, insultarlo o minacciarlo se parla con altre persone.

    La gelosia patologica può portare a comportamenti di possessività e dipendenza affettiva, che limitano la libertà e l’autonomia del partner e danneggiano la qualità della relazione.

    La gelosia patologica può essere causata da diversi fattori, tra cui: esperienze passate di tradimento o abbandono, traumi infantili, disturbi della personalità, insoddisfazione personale o di coppia, stress, alcol o droghe.

    Per affrontare la gelosia patologica è importante riconoscere il problema e chiedere aiuto a un professionista qualificato, che possa offrire un sostegno psicologico individuale o di coppia.

    Inoltre, è utile sviluppare una maggiore sicurezza in se stessi e nelle proprie risorse, comunicare in modo aperto ed efficace con il partner, rispettare i suoi spazi e i suoi tempi, coltivare i propri interessi e le proprie relazioni sociali, e cercare di vivere il rapporto in modo più sereno e positivo.

    Gelosia psicologia psicodinamica

    La gelosia è un’emozione complessa che coinvolge processi cognitivi ed emotivi legati alla percezione di una minaccia alla relazione affettiva o alla propria autostima. La gelosia può avere diverse origini e funzioni, a seconda del contesto, della personalità e della storia di ciascun individuo.

    In psicologia, la gelosia viene studiata da diverse prospettive teoriche, tra cui la psicologia evoluzionistica, la psicologia sociale, la psicoanalisi e la psicoterapia psicodinamica.

    La psicologia evoluzionistica interpreta la gelosia come una strategia adattiva per preservare il legame di coppia e garantire la sopravvivenza della prole. Secondo questa prospettiva, la gelosia sarebbe innata e differenziata tra i sessi: gli uomini sarebbero più gelosi di fronte a una minaccia sessuale, mentre le donne sarebbero più gelose di fronte a una minaccia emotiva.

    Per esempio, un uomo potrebbe essere geloso se scopre che la sua partner ha avuto un rapporto sessuale con un altro uomo, anche se non prova sentimenti per lui. Una donna, invece, potrebbe essere gelosa se scopre che il suo partner ha una relazione sentimentale con un’altra donna, anche se non ha avuto rapporti sessuali con lei.

    La psicologia sociale analizza la gelosia come una reazione emotiva dipendente dalle caratteristiche della relazione, del partner, del rivale e della situazione. Secondo questa prospettiva, la gelosia sarebbe influenzata da vari fattori, tra cui il grado di coinvolgimento nella relazione, il tipo di attaccamento, il livello di autostima, le norme sociali e le aspettative personali.

    Per esempio, una persona potrebbe essere gelosa se si sente insicura del suo valore o della sua attrattiva, se ha uno stile di attaccamento ansioso o evitante, se vive in una cultura che disapprova l’infedeltà o se si aspetta che il suo partner sia fedele e devoto.

    La psicoanalisi considera la gelosia come una manifestazione dell’inconscio, legata a conflitti edipici irrisolti e a fantasie infantili. Secondo questa prospettiva, la gelosia sarebbe espressione di un desiderio represso o proiettato sull’altro, di una paura dell’abbandono o di una rivalità con il genitore dello stesso sesso.

    Per esempio, una persona potrebbe essere gelosa del suo partner perché in realtà vorrebbe avere una relazione con il suo genitore opposto o perché teme di essere sostituita da un fratello o da un figlio.

    La psicoterapia psicodinamica si occupa della gelosia come di un sintomo di un disturbo della personalità o di un disturbo affettivo. Secondo questa prospettiva, la gelosia sarebbe il risultato di una struttura psichica fragile o instabile, che genera insicurezza, dipendenza, sospettosità e aggressività.

    La terapia psicodinamica mira a esplorare le origini e i significati della gelosia, per favorire la consapevolezza e il cambiamento del paziente. Per esempio, una persona potrebbe essere gelosa del suo partner perché ha subito traumi o abusi nell’infanzia, perché ha un disturbo paranoide o borderline di personalità o perché soffre di depressione o ansia.

    La gelosia in amore

    La gelosia in amore è un sentimento complesso che può influenzare profondamente una relazione. È una forma di insicurezza e paura che può portare a comportamenti distruttivi e dannosi. La gelosia può manifestarsi in vari modi, da piccoli segnali di possessività a crisi di rabbia e violenza.

    La gelosia inizia spesso con la mancanza di fiducia nella propria capacità di mantenere l’amore del proprio partner. Questo può derivare da esperienze passate di tradimento o da un senso generale di insicurezza nella relazione. La gelosia può essere alimentata anche da fattori esterni come la comparazione con altre persone, il timore di non essere abbastanza attraenti o interessanti per il proprio partner.

    Le conseguenze della gelosia possono essere devastanti per entrambi i partner. Chi ne soffre può provare ansia costante, stress emotivo e una sensazione generale di inadeguatezza. Il partner oggetto della gelosia può sentirsi intrappolato e soffocato, privato della propria libertà e autonomia.

    Per affrontare la gelosia in amore, è essenziale sviluppare una comunicazione aperta e onesta all’interno della coppia. I partner devono essere disposti ad ascoltarsi reciprocamente, esprimendo i propri timori ed emozioni senza giudizio o critica. È importante anche lavorare sulla fiducia reciproca, dimostrando fedeltà e trasparenza nelle azioni quotidiane.

    La gelosia può anche essere affrontata individualmente attraverso un processo psicoterapeutico. È importante capire da dove proviene la gelosia, se è basata su esperienze passate o se deriva da insicurezze personali. Lavorare su queste insicurezze può aiutare a costruire una maggiore fiducia in se stessi e negli altri.

    La terapia di coppia può essere un’opzione per le coppie che lottano con la gelosia in amore. Un professionista può fornire supporto e strumenti per affrontare il problema in modo più costruttivo, aiutando i partner a comprendere le origini della gelosia e a sviluppare strategie per gestirla in modo sano.

    Amore o possessività un dubbio che mina la felicità

    Amore o possessività un dubbio che mina la felicità. Questa frase può riassumere il dilemma che molte persone si trovano ad affrontare quando sono coinvolte in una relazione sentimentale.

    Come distinguere tra un sentimento autentico e una forma di controllo eccessivo? Quali sono i segnali che indicano una relazione sana o tossica?

    E come uscire da una situazione di dipendenza emotiva che può avere conseguenze negative sulla propria salute mentale e fisica?

    L’amore è un’emozione complessa che coinvolge diversi aspetti: l’attrazione, l’affetto, la fiducia, il rispetto, la condivisione, la comunicazione, il sostegno, la crescita. L’amore implica anche il riconoscimento dell’altro come una persona autonoma e indipendente, con i suoi bisogni, desideri, opinioni e interessi. L’amore non significa rinunciare a se stessi o alla propria identità, ma integrare l’altro nella propria vita in modo armonioso e reciproco.

    La possessività, invece, è una forma di attaccamento insicuro e disfunzionale, che si basa sulla paura di perdere l’altro o di essere traditi. La possessività genera comportamenti di controllo, gelosia, manipolazione, aggressività, isolamento. La possessività non rispetta la libertà e la diversità dell’altro, ma cerca di assoggettarlo e di renderlo dipendente. La possessività non è amore, ma egoismo e insoddisfazione.

    Possessività e gelosia nelle relazioni sentimentali

    La possessività e la gelosia sono due sentimenti che possono influenzare negativamente le relazioni sentimentali, causando conflitti, sofferenza e insicurezza.

    La possessività si manifesta quando una persona vuole avere il controllo esclusivo sul partner, limitandone la libertà, la privacy e le relazioni con gli altri. Per esempio, una persona possessiva potrebbe controllare il telefono o i social network del partner, impedirgli di uscire con i suoi amici o di coltivare i suoi interessi personali.

    La gelosia si manifesta quando una persona teme di perdere il partner a causa di una presunta o reale minaccia rappresentata da una terza persona. Per esempio, una persona gelosa potrebbe accusare il partner di tradimento senza prove, oppure creare scene di gelosia in pubblico o in privato.

    Entrambi i sentimenti sono spesso motivati da una scarsa autostima, da una dipendenza affettiva o da esperienze passate negative. La possessività e la gelosia possono portare a comportamenti ossessivi, invasivi, manipolativi o violenti che danneggiano la fiducia e il rispetto reciproco.

    Per evitare che questi sentimenti compromettano la qualità e la durata delle relazioni sentimentali, è importante riconoscerli, esprimerli in modo costruttivo e lavorare sulla propria sicurezza e autonomia personale.

    Inoltre, è fondamentale comunicare con il partner in modo aperto, sincero e rispettoso, cercando di capire le sue esigenze e i suoi sentimenti, senza pretendere di possederlo o di controllarlo.

    Gelosia e psicologia del tradimento

    La gelosia è un’emozione complessa che coinvolge sentimenti di insicurezza, paura, rabbia e risentimento nei confronti del partner o di una terza persona. La gelosia può scatenarsi da vari fattori, come il sospetto o la certezza di un tradimento, la minaccia di perdere il partner, il confronto con rivali più attraenti o desiderabili, o la mancanza di fiducia e stima in se stessi.

    La gelosia può avere effetti negativi sulla qualità e la stabilità della relazione, portando a conflitti, violenza, separazione o divorzio. Per esempio, una persona gelosa può controllare in modo ossessivo le attività, le comunicazioni e le frequentazioni del partner, oppure può accusarlo ingiustamente di essere infedele.

    In alcuni casi estremi, la gelosia può portare a comportamenti aggressivi o addirittura omicidi verso il partner o il rivale. Tuttavia, la gelosia può anche avere una funzione positiva, se vissuta in modo moderato e costruttivo.

    La gelosia può infatti stimolare il dialogo, il rinnovamento e il rafforzamento del legame tra i partner, oltre a proteggere la relazione da possibili intrusioni. Per esempio, una persona gelosa può esprimere al partner i propri bisogni e le proprie aspettative, oppure può cercare di migliorare se stessa e la relazione. In alcuni casi, la gelosia può anche essere un segnale di amore e di impegno verso il partner.

    La psicologia del tradimento è invece lo studio delle motivazioni, delle dinamiche e delle conseguenze dell’infedeltà all’interno di una coppia. Il tradimento può essere inteso come la violazione di un patto implicito o esplicito tra i partner, che comporta il coinvolgimento emotivo o sessuale con una persona diversa dal partner ufficiale.

    Il tradimento può essere causato da vari fattori, come l’insoddisfazione nella relazione, la ricerca di nuove esperienze, la mancanza di comunicazione, l’influenza sociale, o la personalità del traditore. Per esempio, una persona infedele può tradire per sfuggire alla routine, per soddisfare una curiosità, per riempire un vuoto affettivo, per seguire una moda, o per affermare il proprio potere.

    In alcuni casi, il tradimento può anche essere involontario o inconscio, come quando si sviluppa un’attrazione irresistibile per qualcuno che si incontra casualmente.

    Il tradimento può avere effetti devastanti sul partner tradito, che può provare dolore, angoscia, senso di colpa, vergogna, depressione o ansia. Per esempio, una persona tradita può sentirsi umiliata, tradita, rifiutata, inadeguata, impotente o isolata.

    In alcuni casi, il partner tradito può anche sviluppare disturbi psicologici come disturbo post-traumatico da stress o disturbo ossessivo-compulsivo. Il tradimento può anche compromettere la fiducia e il rispetto reciproco nella coppia, rendendo difficile il perdono e la riconciliazione.

    La gelosia è amore

    La gelosia è un sentimento complesso che spesso viene associato all’amore. Molti lo considerano una manifestazione di affetto, ma può anche essere una fonte di conflitto e sofferenza nelle relazioni. Esploreremo il tema della gelosia come parte integrante dell’amore, analizzando le sue cause, gli effetti e come gestire questo sentimento in modo sano.

    La gelosia può derivare da diverse fonti, come l’insicurezza personale o l’esperienza di tradimenti passati. Può essere scatenata da situazioni specifiche, come l’interesse del partner per qualcun altro o la paura di perdere la persona amata. Questo sentimento può manifestarsi in vari modi: dalla leggera preoccupazione alla paranoia estrema.

    Tuttavia, è importante distinguere tra una gelosia razionale e una irrazionale. La prima può essere considerata un segnale di attenzione e cura verso il proprio partner, mentre la seconda può essere dannosa per entrambe le parti coinvolte nella relazione. La gelosia irrazionale può portare a comportamenti controllanti, aggressività verbale o addirittura fisica.

    La gelosia può avere effetti negativi sulla relazione stessa. Il partner geloso potrebbe sentirsi minacciato o in competizione con altre persone nel cercare di mantenere il controllo della situazione. Questo può portare a un clima teso e ad un deterioramento della fiducia reciproca. In alcuni casi estremi, la gelosia cronica può persino portare alla fine della relazione.

    Per gestire la gelosia in modo sano, è fondamentale comunicare apertamente con il proprio partner. Esprimere i propri sentimenti e le proprie preoccupazioni può aiutare a dissipare i malintesi e a costruire una maggiore fiducia reciproca. È importante anche lavorare sulla propria autostima e sicurezza personale, in modo da ridurre la dipendenza emotiva dal partner.

    La gelosia: tra romanticismo e patologia

    La gelosia è un’emozione complessa che può manifestarsi in diversi contesti, tra cui le relazioni romantiche. Spesso associata all’amore, la gelosia può assumere diverse forme e intensità, da un sentimento di leggero disagio a una vera e propria patologia. In questa analisi approfondita esploreremo la gelosia nel contesto romantico, cercando di comprendere i suoi meccanismi e le sue implicazioni.

    La gelosia romantica può essere vista come una manifestazione di affetto e preoccupazione per la persona amata. In questo senso, può essere considerata come una reazione normale e persino positiva all’idea di perdere il partner. Tuttavia, quando la gelosia diventa ossessiva e domina la vita della persona che ne soffre, essa può trasformarsi in una vera e propria patologia.

    La gelosia patologica è caratterizzata da un’eccessiva diffidenza, dalla costante ricerca di conferme sulla fedeltà del partner e da comportamenti invasivi come il controllo dei messaggi o delle telefonate. Le persone affette da questa forma estrema di gelosia tendono a interpretare in modo distorto gli eventi neutrali o addirittura a inventare situazioni che giustifichino i loro timori. Questa forma di gelosia può danneggiare gravemente la relazione, minando la fiducia reciproca e generando tensione costante.



    È importante sottolineare che la gelosia patologica non è un segno d’amore, ma piuttosto un problema psicologico che richiede attenzione professionale. I soggetti che soffrono di questa forma estrema di gelosia potrebbero beneficiare di un percorso di terapia per imparare a gestire le proprie emozioni in modo più sano ed equilibrato.

    D’altra parte, è importante distinguere tra la gelosia “normale” e la gelosia malsana. La gelosia può essere una reazione naturale alle minacce percepite nella relazione, ma è fondamentale sviluppare una comunicazione aperta e sincera per affrontare tali preoccupazioni. Inoltre, è essenziale coltivare la fiducia reciproca e creare un ambiente sicuro in cui entrambi i partner si sentano liberi di esprimere i propri sentimenti.

    Cos’è la gelosia e quando è patologica

    La gelosia è un’emozione complessa che può manifestarsi in diversi modi e in diverse situazioni. È una reazione naturale che può essere sperimentata da qualsiasi persona, ma diventa patologica quando raggiunge livelli estremi e interferisce negativamente con la vita quotidiana.



    Cos’è la gelosia? La gelosia può essere definita come un’emozione caratterizzata dalla paura di perdere qualcosa o qualcuno che si considera importante. Tipicamente, la gelosia si manifesta nelle relazioni interpersonali, dove una persona può sentirsi minacciata da un’altra persona che percepisce come una potenziale rivale. Questa emozione può essere alimentata da vari fattori, come l’insicurezza, la mancanza di fiducia o esperienze passate negative.



    La gelosia patologica è una forma estrema di gelosia che può portare a comportamenti ossessivi e controllanti. Le persone che soffrono di questa forma di gelosia possono avere pensieri ricorrenti e irrazionali riguardo al tradimento del partner o al fatto di essere traditi.

    Queste persone tendono ad agire in modo irrazionale e a cercare costantemente conferme della loro paura, spesso attraverso il controllo delle attività del partner o addirittura attraverso il monitoraggio dei suoi movimenti.

    La gelosia patologica può avere conseguenze negative sulla vita di chi ne soffre e sulle relazioni interpersonali. Può causare tensione, conflitti costanti e un senso generale di insicurezza sia per la persona gelosa che per il suo partner. Inoltre, può limitare la libertà e l’autonomia delle persone coinvolte, portando a una mancanza di fiducia reciproca.

    È importante riconoscere quando la gelosia diventa patologica per poter affrontare il problema in modo adeguato. Le persone che sperimentano gelosie estreme e che vedono la loro vita quotidiana influenzata da questa emozione dovrebbero considerare di cercare aiuto professionale, come quello di uno psicologo o di un terapeuta di coppia. Questi professionisti possono aiutare a comprendere le radici della gelosia e ad affrontarla in modo sano e costruttivo.

    Amore geloso

    L’amore geloso è un tema che affonda le sue radici nelle emozioni umane più profonde. Nell’ambito delle relazioni amorose, il sentimento di gelosia può manifestarsi in vari modi e avere conseguenze significative sulla vita delle persone coinvolte.



    La gelosia può essere definita come una reazione emotiva negativa che sorge quando si percepisce una minaccia alla propria relazione o al proprio status romantico. Può essere provocata da diversi fattori, come la mancanza di fiducia, l’insicurezza personale o l’esperienza di tradimenti passati. Spesso la gelosia deriva dalla paura di perdere la persona amata e dalla sensazione di non essere abbastanza importanti o desiderabili.

    Le manifestazioni della gelosia possono variare notevolmente da individuo a individuo. Alcune persone potrebbero mostrare segni evidenti di inquietudine e possessività, mentre altre potrebbero reprimere i loro sentimenti e agire in modo passivo-aggressivo. La gelosia può portare a comportamenti distruttivi come il controllo eccessivo, l’interrogatorio costante del partner o addirittura la violenza fisica.

    Gli effetti dell’amore geloso possono essere molto dannosi per entrambe le parti coinvolte nella relazione. La persona gelosa spesso vive un costante stato di ansia e insicurezza, mentre il partner oggetto della gelosia può sentirsi soffocato e privato della propria libertà. La mancanza di fiducia reciproca può minare gradualmente la stabilità emotiva della coppia, portando a litigi frequenti e, in alcuni casi, anche alla fine della relazione.

    Affrontare l’amore geloso richiede una sincera comunicazione e un lavoro di squadra da parte di entrambi i partner. È importante esplorare le radici della gelosia e lavorare sulla fiducia reciproca. La terapia di coppia può essere un’opzione utile per affrontare questo problema in modo efficace.

    Gelosia sana , gelosia patologica e amore

    La gelosia è un sentimento complesso che può manifestarsi in diverse forme e intensità all’interno di una relazione amorosa. In alcuni casi, la gelosia può essere considerata sana e normale, mentre in altri può diventare patologica e dannosa per entrambi i partner.



    La gelosia sana è una reazione emotiva naturale che deriva da un senso di insicurezza o paura di perdere la persona amata. Può manifestarsi come leggera preoccupazione o desiderio di essere rassicurati sulla reciproca fedeltà. La gelosia sana può persino rafforzare il legame tra i partner, poiché dimostra l’importanza che si danno l’uno all’altro. Tuttavia, è importante che la gelosia sana non diventi ossessiva o controllante.



    D’altra parte, la gelosia patologica è un problema più grave che può portare a comportamenti distruttivi e abusivi. Chi soffre di gelosia patologica ha una percezione distorta della realtà e tende a interpretare anche le situazioni più innocue come segnali di tradimento o infedeltà. Questa forma di gelosia può portare a comportamenti come il controllo ossessivo del partner, l’isolamento sociale e persino la violenza fisica. È importante riconoscere la gelosia patologica e cercare aiuto professionale per gestirla in modo sano.

    L’amore è un sentimento profondo ed intenso che può essere sia fonte di felicità che di sofferenza. La gelosia, se gestita in modo sano, può rafforzare la relazione e aumentare la fiducia reciproca. Tuttavia, se la gelosia diventa patologica, può distruggere l’amore e portare alla fine della relazione. È quindi fondamentale comunicare apertamente con il partner, esprimere le proprie preoccupazioni e paure in modo costruttivo e cercare soluzioni che soddisfino entrambi.

    Per gestire la gelosia in modo sano, è importante lavorare sulla propria autostima e sicurezza personale. È fondamentale imparare a fidarsi del partner e a dare spazio alla libertà individuale all’interno della relazione. La comunicazione aperta e sincera è essenziale per affrontare le preoccupazioni di gelosia e trovare un equilibrio tra la necessità di sentirsi sicuri e il rispetto della privacy del partner.

    Paura di perdere la persona amata

    La paura di perdere la persona amata è un sentimento che spesso affligge molti individui che si trovano in una relazione romantica. Questo timore può derivare da varie ragioni, come insicurezze personali, esperienze passate o anche dalla mancanza di fiducia nella relazione stessa.



    Quando si è innamorati, il desiderio di essere amati e corrisposti diventa una priorità e la paura di perdere quella persona speciale può diventare opprimente. Questo senso di gelosia può manifestarsi in modi diversi, come l’ansia costante, la gelosia irrazionale o addirittura l’ossessione.

    La paura di perdere la persona amata può portare a comportamenti negativi e dannosi per la relazione stessa. Ad esempio, si possono sviluppare atteggiamenti possessivi o controllanti nei confronti del partner, cercando in ogni modo di tenere sotto controllo i suoi movimenti o le sue interazioni con gli altri. Questo atteggiamento può portare alla distruzione della fiducia reciproca e all’allontanamento emotivo tra le due persone.



    È importante comprendere che questa paura deriva spesso da insicurezze personali e non necessariamente da un reale motivo di preoccupazione. La chiave per superare questa paura è lavorare su se stessi, aumentando la fiducia in sé stessi e nella propria capacità di essere amati. È anche importante comunicare apertamente con il partner riguardo ai propri sentimenti e alle proprie paure, cercando di trovare un equilibrio tra la necessità di sicurezza e la libertà personale.

    Inoltre, è fondamentale ricordare che una relazione sana si basa sulla fiducia reciproca e sulla comprensione. La gelosia e la paura di perdere il partner possono mettere a dura prova questa fiducia, ma è importante lavorare insieme per superare questi ostacoli. Una comunicazione aperta e onesta, unita a una maggiore consapevolezza di sé stessi, può aiutare a superare la paura di perdere la persona amata e a costruire una relazione più solida.

    L’enactment in psicoanalisi: cos’è e a cosa serve

    L’enactment in psicoanalisi è un fenomeno che si verifica quando il paziente e l’analista rivivono inconsapevolmente nella relazione terapeutica aspetti del passato emotivo del paziente, ripetendo modalità di interazione tipiche di situazioni traumatiche o conflittuali. L’enactment può essere considerato sia un ostacolo che un’opportunità per il processo analitico, a seconda di come viene gestito e interpretato.

    L’enactment può essere utile per rendere espliciti i contenuti inconsci e le dinamiche relazionali che altrimenti rimarrebbero nascosti o inaccessibili. Tuttavia, l’enactment può anche essere dannoso se non viene riconosciuto e lavorato, portando a impasse, rottura o collusione tra paziente e analista. Per questo motivo, è importante che l’analista sia in grado di monitorare la propria partecipazione emotiva e di mantenere una posizione riflessiva e critica rispetto a ciò che accade nella seduta.

    L’enactment e il transfert

    L’enactment e il transfert sono due concetti psicoanalitici che si riferiscono a come il paziente e l’analista riproducono nella relazione terapeutica aspetti del passato emotivo del paziente. Tuttavia, ci sono delle differenze tra i due fenomeni.

    Il transfert è la proiezione da parte del paziente di sentimenti, desideri e aspettative verso l’analista, basati su esperienze pregresse con figure significative.

    L’enactment è invece una forma di agire, più che di pensare, in cui il paziente e l’analista si trovano coinvolti in modalità di interazione tipiche di situazioni traumatiche o conflittuali vissute dal paziente. Il transfert può essere considerato una forma di comunicazione inconscia, mentre l’enactment è una forma di resistenza inconscia.

    Il transfert richiede una lettura e un’interpretazione da parte dell’analista, mentre l’enactment richiede una presa di coscienza e un lavoro di elaborazione da parte di entrambi.

    Massimo Franco
    Massimo Franco
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