Depressione post-partum: sintomi, cause e cura

Indice dei contenuti
    Add a header to begin generating the table of contents

    Nella cultura occidentale la nascita di un bambino rappresenta un evento accolto come una festa. Il più delle volte, però, questa immagine idealizzata della maternità risulta essere fortemente in contrasto con il vissuto intimo della madre, tanto che la stessa può ritrovarsi ad affrontare i cosiddetti sintomi della depressione post-partum.

    Per la neo-mamma, infatti, la nascita del bambino è un evento carico di emozioni molto intense quanto contrastanti, che passano dalla gioia e dall’eccitamento fino ad arrivare ad attacchi di ansia e rabbia. Il tutto può contribuire alla presenza della depressione post-partum. 

    Quali sono le cause della depressione post-partum? 

    Quali i sintomi

    Come trattare tale depressione? 

    In questo approfondimento cercheremo di rispondere a tutte queste domande, fornendo una guida pratica sulla depressione post-partum. 

    Baby Blues, Depressione post-partum e Psicosi post-partum: differenze 

    Quando parliamo di depressione post-partum dobbiamo necessariamente fare una preliminare precisazione. Molte neo-mamme sperimentano un malessere fisiologico che prende il nome di baby blues. Spesso questo malessere si manifesta immediatamente dopo la nascita del bambino e generalmente si caratterizza di crisi di pianto e/o sbalzi d’umore che si risolvono velocemente. 

    Altre neo-mamme, invece, vanno incontro ad una più duratura e severa forma di depressione, quella che appunto viene chiamata con il nome di depressione post-partum. Per completezza bisogna anche ricordare come ancor più raramente dopo la nascita del bambino si può manifestare la psicosi post-partum, ovvero una forma estrema di depressione post-partum. 

    Questa piccola introduzione ci serve per comprendere come nei giorni immediatamente successivi al parto sia assolutamente considerato come “normale” e “fisiologico” per la neo-mamma affrontare un periodo caratterizzato da difficoltà a dormire, ansia, crisi di pianto, instabilità emotiva e/o calo dell’umore. Si tratta del cosiddetto baby blues. Oltre il 70% delle donne infatti manifesta sintomi che possono essere associati a una leggera depressione post-partum, che sono però caratterizzati dal fattore della temporaneità. Generalmente iniziano 2-3 giorni dopo il parto e tendono a scomparire entro pochi giorni, per cui non si trasformano necessariamente in un vero e proprio disturbo.

    La depressione post partum è invece un vero e proprio disturbo dell’umore che si manifesta attraverso la presenza di sintomi depressivi che continuano per più di 2 settimane dopo il parto e che tendono ad interferire con le attività della vita quotidiana.

    Le donne colpite dalla vera e propria depressione post-partum sono circa il 10-20% nel periodo subito dopo al parto e solitamente è caratterizzata da una serie di sintomi. Vediamo nel dettaglio quali sono. 

    Depressione post-partum: sintomi 

    Quando si parla di depressione post-partum i sintomi solitamente sono molto simili a quelli del baby blues, ma sono caratterizzati da un’intensità maggiore e una durata superiore. Nella maggior parte dei casi i sintomi sono così forti da interferire anche con la capacità di gestire le normali attività quotidiane o addirittura di prendersi cura del bambino.

    Di seguito i sintomi principali e più comuni della depressione post-partum:

    • Perdita di entusiasmo nei confronti della vita;
    • Difficoltà nel creare un legame nei confronti del proprio bambino;
    • Forti sbalzi d’umore;
    • Perdita di appetito;
    • Pensieri di far male al bambino o a se stessa; 
    • Insonnia;
    • Rabbia e irritabilità intensa;
    • Forte stanchezza;
    • Perdita di interesse verso il sesso;
    • Sentimenti di vergogna, inadeguatezza e sensi di colpa; 
    • Isolamento dalla famiglia e dagli amici.

    Se non viene trattata, la depressione post-partum può durare anche mesi o più a lungo.

    Nel caso in cui la depressione post-partum si evolva in psicosi – o se successivamente al parto si raggiunge subito questa “condizione” – i sintomi si presentano come ancora più severi e possono comprendere:

    • Paranoia;
    • Tentativo di ferire se stessi o il bambino;
    • Disorientamento e confusione;
    • Allucinazioni e deliri.

    In quest’ottica è importante chiamare il proprio medico nel caso in cui i sintomi della depressione mostrano alcune di queste caratteristiche:

    • Peggiorano; 
    • Non spariscono dopo due settimane;
    • Rendono difficile il prendersi cura del proprio bambino;
    • Insorgono pensieri di autolesionismo o di far male al bambino.

    Depressione post-partum: cause

    Ad oggi non esiste una singola causa che sia responsabile della depressione post-partum. Ci sono però una serie di fattori che possono favorire lo sviluppo della patologia: stiamo parlando dello stato emotivo, dello stile di vita e di fattori fisici. Vediamoli nel dettaglio. 

    Stato emotivo

    Nel momento in cui non si riesce a riposare ma si è comunque sopraffatti dal sonno, può appare difficile risolvere anche i piccoli problemi quotidiani. In questo modo può crescere molto forte la preoccupazione per le proprie capacità di prendersi cura del neonato. Inoltre ci si può sentire in lotta con il proprio senso di identità o provare la sensazione di aver perso il controllo sulla propria vita. Ecco che tutti questi fattori possono favorire il manifestarsi della depressione post-parto.

    Stile di vita

    La mancanza del sostegno da parte del partner o della famiglia, eventuali problemi finanziari, le difficoltà di allattamento al seno, la presenza di fratelli maggiori, sono tutti fattori che possono portare alla depressione post-partum.

    Cambiamenti fisici

    Dopo la nascita di un bambino, un forte calo dei livelli ormonali può contribuire alla depressione post-partum. Anche altri ormoni che vengono prodotti dalla ghiandola tiroidea possono drasticamente diminuire, lasciando una sensazione di pigrizia, stanchezza e depressione. I cambiamenti nel metabolismo, del sistema immunitario, nella pressione e nel volume sanguigno rappresentano ulteriori fattori che possono portare a stanchezza e sbalzi d’umore, contribuendo quindi alla depressione. 

    Depressione post-partum e terapia 

    Abbiamo visto come la depressione post-partum trova spiegazione in diversi ambiti. Dal punto di vista strettamente biomedico, infatti, questo malessere è dovuto ad alterazioni a livello ormonale. In particolare, sono responsabili del cambiamento: la prolattina, il progesterone, il cortisolo o l’estradiolo. Attraverso i meccanismi neurotrasmettitori questi arrivano alla corteccia cerebrale, intervengono su di essa e provocano i sintomi depressivi.

    Invece, dal punto di vista strettamente psicoanalitico le spiegazioni sono da ricercare nelle esperienze passate dalla donna nell’età dell’infanzia. Si tende infatti a credere che i sintomi depressivi presentati dalla neo-mamma in realtà siano dovuti a conflitti con la famiglia di origine o anche da aspettative che si sono create e che non sono state soddisfatte. 

    La terapia alla base del trattamento della depressione post-partum varia a seconda della gravità della depressione e dei bisogni individuali della donna. 

    Generalmente se si è nella fase di baby blues, questa scompare da sola in pochi giorni, fino ad un massimo di due settimane. Nel mentre occorre riposarsi il più possibile e accettando l’aiuto di familiari e amici. 

    La depressione post-partum vera e propria viene curata attraverso una corretta consulenza e terapia. Può essere d’aiuto parlare del proprio malessere con uno psicoterapeuta, in modo tale da trovare un modo migliore per risolvere problemi, far fronte ai propri sentimenti e raggiungere traguardi realistici. 

    Una corretta e adeguata terapia della depressione post-partum può consentire di guarire da questo disturbo in pochi mesi, ma è comunque importante continuare fino a quando non si comincia a sentirsi meglio. Una precoce sospensione della terapia può infatti essere causa di ricadute.

    Massimo Franco
    Massimo Franco
    Articoli: 385

    Lascia una risposta

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *