Perchè si diventa narcisisti: Cause del narcisismo. Narcisismo patologico e personalità narcisista

Il narcisismo può svilupparsi per varie cause, tra cui fattori genetici, ambientali e relazioni disfunzionali nell'infanzia. Il narcisismo patologico si distingue da quello normale per la sua rigidità e mancanza di empatia, con sintomi come grandiosità, bisogno costante di ammirazione e manipolazione degli altri. I narcisisti patologici nelle relazioni seguono spesso un ciclo in tre fasi: seduzione, in cui idealizzano il partner; intromissione, dove iniziano a controllare e manipolare; e distruzione, svalutando l'altro. Questo comportamento è radicato in una profonda insicurezza e nel bisogno di mantenere un'immagine grandiosa di sé.
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    Le cause del narcisismo sono ancora oggetto di dibattito tra gli esperti, ma si ritiene che siano legate a una combinazione di fattori biologici, psicologici e sociali. Il narcisismo patologico è una forma estrema di narcisismo, in cui la persona ha un senso sproporzionato di grandiosità, un bisogno eccessivo di ammirazione e una mancanza di empatia verso gli altri.

    Il narcisismo patologico può causare gravi problemi nella vita personale, professionale e sociale della persona, compromettendo le sue relazioni, la sua autostima e il suo benessere psicologico. Per esempio, una persona con narcisismo patologico potrebbe credere di essere superiore agli altri e di meritare privilegi speciali, potrebbe manipolare o sfruttare gli altri per il proprio vantaggio, potrebbe reagire con rabbia o disprezzo a qualsiasi critica o sfida, potrebbe avere difficoltà a provare emozioni positive verso gli altri e a stabilire legami affettivi profondi.

    Il termine narcisista indica un individuo affetto da narcisismo, un disturbo della personalità. vediamo di cosa si tratta e come riconoscere un narcisista!

    Perchè si diventa narcisisti

    Il narcisismo è un disturbo della personalità caratterizzato da un senso esagerato di grandiosità, un bisogno eccessivo di ammirazione e una mancanza di empatia verso gli altri. Le cause del narcisismo non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori genetici, biologici, psicologici e ambientali.

    Alcuni possibili fattori che possono contribuire allo sviluppo del narcisismo sono:

    Un’infanzia in cui si è ricevuto troppo o troppo poco amore, attenzione e apprezzamento dai genitori o dai caregiver. Questo può portare a una scarsa autostima, a un’insicurezza profonda o a una sensazione di superiorità compensatoria. Per esempio, un bambino che viene trascurato o maltrattato può crescere credendo di non valere nulla, oppure può reagire sviluppando un’immagine idealizzata di sé per proteggersi dal dolore.

    Un’infanzia in cui si è stati esposti a modelli narcisistici, come genitori, insegnanti o figure di autorità che hanno mostrato comportamenti egoistici, manipolativi o arroganti. Questo può portare a imparare e interiorizzare questi stessi schemi relazionali. Per esempio, un bambino che viene educato da un genitore narcisista può apprendere che per ottenere amore e rispetto bisogna essere il migliore in tutto, oppure può diventare sottomesso e dipendente dal genitore per cercare la sua approvazione.

    Un’infanzia in cui si è stati vittime di abusi, trascuratezza, umiliazione o rifiuto. Questo può portare a una difesa psicologica basata sulla negazione, sul distacco o sull’idealizzazione di sé. Per esempio, un bambino che viene abusato fisicamente o emotivamente può negare la realtà dei fatti, oppure può dissociarsi dalle proprie emozioni e dal proprio corpo, oppure può creare una falsa immagine di sé come persona perfetta e invulnerabile.

    Un’infanzia in cui si è stati elogiati eccessivamente o incoraggiati a credersi speciali, unici o superiori agli altri. Questo può portare a una visione distorta di sé e della realtà, basata su aspettative irrealistiche e su un senso di diritto. Per esempio, un bambino che viene lodato continuamente per le sue doti o per il suo aspetto può sviluppare un’idea ingrandita di sé e delle sue capacità, oppure può sentirsi in dovere di mantenere uno standard elevato per non deludere gli altri.

    Un’infanzia in cui si è stati sottoposti a pressioni eccessive per raggiungere determinati standard di successo, prestazione o perfezione. Questo può portare a una valutazione di sé basata esclusivamente sulle proprie capacità o risultati, e a una paura del fallimento o della critica. Per esempio, un bambino che viene spinto a ottenere sempre voti alti o a vincere competizioni sportive può basare il suo senso di identità sulle sue prestazioni, oppure può temere di sbagliare o di essere giudicato negativamente dagli altri.

    Narcisismo

    Il narcisismo patologico si configura come una forma estrema di amore per sé stessi, che sfocia in una problematica psicologica con impatti significativi sulla vita dell’individuo e su quella delle persone che lo circondano. I sintomi associati a questa condizione sono molteplici e spesso difficili da identificare senza un’attenta osservazione. Tra questi, spiccano un senso esagerato della propria importanza, la costante necessità di ammirazione e l’incapacità di riconoscere i bisogni e i sentimenti altrui. Il comportamento narcisistico si manifesta attraverso atti di arroganza, atteggiamenti prepotenti e una tendenza alla manipolazione per ottenere vantaggi personali.

    Allo stesso tempo, chi è affetto da narcisismo patologico può mostrare vulnerabilità in presenza di critiche, reagendo con rabbia o disprezzo o, al contrario, con un’evidente fragilità emotiva. La comprensione delle caratteristiche del narcisista patologico è cruciale non solo per chi ne soffre ma anche per tutti coloro che entrano in contatto con la persona narcisista, poiché il disturbo influisce profondamente sulle dinamiche relazionali interpersonali. Riconoscere i segnali del narcisismo patologico rappresenta il primo passo per avviare un percorso terapeutico efficace e per mitigare le ripercussioni negative che tale disturbo può generare nella vita quotidiana.

    Le cause del narcisismo

    Le cause del narcisismo possono variare da persona a persona. Molte persone ritengono che le cause di base siano la mancanza di amore e l’incapacità di sviluppare una relazione intima. Ciò può essere dovuto a un’infanzia trascorsa in un ambiente familiare insoddisfacente o a gravi problemi emotivi non risolti. Altri credono che le infezioni da virus o i traumi alla testa possano essere responsabili del disturbo. Inoltre, alcuni ricercatori hanno scoperto che alcune persone con narcisismo sono geneticamente predisposte alla condizione.

    Alcune persone con questo disturbo possono anche soffrire di altre patologie mentali come disturbo bipolare, depressione o disturbi d’ansia.

    Inoltre, le persone con narcisismo potrebbero aver vissuto situazioni difficili durante l’infanzia che li avrebbero resi più vulnerabili a tale disturbo.

    Uno dei fattori che può contribuire allo sviluppo di tratti narcisistici è l’ambiente familiare in cui si è cresciuti. Se i genitori sono stati troppo indulgenti nei confronti del bambino, incoraggiando il comportamento narcisistico, oppure se hanno ignorato le necessità del bambino, entrambi questi casi possono portare a sviluppare tratti narcisistici. Le persone che hanno avuto esperienze negative nell’infanzia, come abusi emotivi o fisici, possono anche sviluppare tratti narcisistici come modalità per compensare quelle esperienze.

    Narcisismo sintomi

    I sintomi del narcisismo includono una grande autostima, bisogno costante di ammirazione, tendenza a manipolare gli altri e incapacità di vedere il punto di vista altrui.

    Il narcisista tende a percepire gli altri come inferiori e può soffrire di sentimenti di competizione con chiunque si senta minacciato. La mancanza di capacità empatiche rende difficile per il narcisista stabilire relazioni significative con gli altri. I danni causati dal narcisismo possono essere enormi; i rapporti interpersonali possono diventare molto tesi a causa dell’egocentrismo del narcisista.

    La mancanza di Empatia rende difficile per il narcisista creare relazioni durature con gli altri, mentre la dipendenza dall’approvazione degli altri può portare a comportamenti autodistruttivi. Inoltre, molti narcisisti sono anche molto sensibili alle critiche, che possono portare a reazioni esagerate.

    In definitiva, le cause del narcisismo possono essere complesse e variano da persona a persona. I sintomi del disturbo della personalità comprendono una grande autostima, bisogno costante di ammirazione e incapacità di vedere il punto di vista altrui. I danni causati dal narcisismo possono essere devastanti per i rapporti interpersonali e per la salute mentale del narcisista.

    Narcisismo Patologico

    Il narcisismo patologico è una forma grave di disturbo narcisistico di personalità, una condizione psicologica che incide profondamente sulla vita dell’individuo e delle persone che lo circondano. Questo disturbo si caratterizza per un senso grandioso di importanza personale, un bisogno costante di ammirazione e l’incapacità di riconoscere le esigenze e i sentimenti altrui. Il narcisista patologico tende a esibire comportamenti arroganti e prepotenti, spesso manipolando gli altri per raggiungere i propri scopi senza empatia o considerazione.

    Questa condizione può originare da cause complesse che includono fattori genetici, ambientali e dello sviluppo della personalità. La diagnosi si basa su una valutazione clinica approfondita effettuata da professionisti della salute mentale, e il trattamento può includere terapia psicologica e, in alcuni casi, supporto farmacologico. È importante riconoscere che nonostante la gravità del disturbo, con l’intervento adeguato, le persone affette da narcisismo patologico possono imparare strategie per gestire meglio i propri sintomi e migliorare la qualità delle proprie relazioni interpersonali.

    Differenze tra Narcisismo Normale e Patologico

    Il narcisismo, in una forma moderata e bilanciata, è un tratto umano comune e spesso funzionale. Esso si manifesta attraverso un sano amore per sé stessi, l’autostima e la valorizzazione delle proprie capacità. Tuttavia, quando parliamo di narcisismo patologico, ci riferiamo a una condizione molto più grave che rientra nei disturbi di personalità. Le caratteristiche del narcisista patologico sono marcate da un senso di grandiosità esagerato, un bisogno insaziabile di ammirazione e una mancanza di empatia per gli altri che può tradursi in comportamenti manipolativi o sfruttatori.

    A differenza del narcisismo normale, quello patologico porta a gravi difficoltà nelle relazioni interpersonali e può avere un impatto negativo significativo sulla vita della persona affetta e su quella degli altri. I sintomi del narcisismo patologico includono fantasie di successo illimitato, credenze di essere “speciali” e superiori, un’esigenza costante di attenzione ed elogi, insieme a una tendenza a svalutare o invidiare gli altri. Queste manifestazioni possono essere il riflesso di una bassa autostima mascherata da un’apparente sicurezza in sé stessi. Il riconoscimento della differenza tra il narcisismo “normale” e quello patologico è fondamentale sia nella diagnosi che nel trattamento del disturbo narcisistico di personalità.

    I Principali Sintomi del Narcisismo Patologico

    Il narcisismo patologico è una forma estrema di auto-ammirazione che va oltre il semplice egocentrismo e si colloca tra i disturbi di personalità. I sintomi possono variare significativamente ma tendono a influenzare profondamente le relazioni interpersonali e il funzionamento quotidiano dell’individuo. Le persone affette da questa condizione spesso manifestano un senso grandioso della propria importanza, accompagnato da fantasie di successo illimitato, potere, brillantezza o bellezza ideale. Mostrano un bisogno eccessivo di ammirazione e una marcata mancanza di empatia verso gli altri, spesso sfruttando le relazioni per il proprio vantaggio personale.

    Il comportamento narcisistico include inoltre la tendenza a esagerare i propri talenti e realizzazioni, mantenendo aspettative irragionevoli di trattamenti preferenziali dagli altri. Chi è affetto da narcisismo patologico può reagire con rabbia o disprezzo al mancato riconoscimento dell’altrui parte, mostrando difficoltà nel riconoscere o identificarsi con i sentimenti e i bisogni altrui. Questi tratti risultano in una fragilità dell’ego sproporzionata rispetto alle eventuali critiche o fallimenti, portando a possibili stati di depressione, vergogna o colpa seguiti dalla ricerca ossessiva di ammirazione. Altri sintomi comprendono la presunzione di essere unici o “speciali” e l’aspettativa che gli altri si allineino automaticamente ai propri desideri senza questionare.

    Una persona affetta da narcisismo patologico può presentare anche comportamenti arroganti e atteggiamenti prepotenti o supponenti nei confronti degli altri. Queste caratteristiche possono essere misinterpretate come fiducia in se stessi ma sono invece espressioni distorte dell’auto-stima che nascondono una profonda insicurezza. In definitiva, le caratteristiche del narcisista patologico creano un ciclo persistente di ricerca di adorazione esterna per compensare la loro bassa autostima interna, generando così dinamiche tossiche nelle relazioni personali e sociali.

    Cause del narcisismo patologico

    Il narcisismo patologico è uno stato mentale caratterizzato da un’insicurezza profonda e da un’alta stima di sé. A causa di questa condizione, le persone manifestano comportamenti narcisistici come l’egocentrismo, la manipolazione, l’arroganza e il bisogno di attenzioni. Causa e sintomi del narcisismo patologico non sono noti con certezza, ma le ricerche suggeriscono che possano essere influenzati da una combinazione di cause genetiche, ambientali e sociali.

    Infatti, le cause del narcisismo patologico sono complesse e non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, la ricerca ha indicato che alcuni fattori possono contribuire a sviluppare questa condizione. Innanzitutto, l’ambiente familiare può influenzare lo sviluppo delle persone, in particolare durante l’infanzia. Ad esempio, un ambiente in cui i genitori sono troppo protettivi o danno troppa attenzione al bambino, può portare alla formazione di un atteggiamento narcisistico nella persona. Inoltre, se i genitori prendono decisioni autoritarie o sovrastimano il bambino creando false aspettative sulla sua vita futura, queste dinamiche possono anche contribuire alla formazione del narcisismo patologico.

    Gli eventi traumatici e lo stress emotivo possono anche avere un effetto negativo sullo sviluppo cognitivo e comportamentale della persona. Un esempio può essere la perdita di un genitore o la separazione dei genitori durante l’infanzia. Queste circostanze possono influenzare lo sviluppo emotivo e psicologico della persona in modo tale da portarla a diventare narcisista. Infine, è importante notare che il narcisismo patologico non è sempre causato da fattori esterni. A volte la condizione può essere dovuta a un disturbo biologico o chimico nel cervello della persona che può influire sul suo comportamento. In questi casi, è necessario rivolgersi ad un medico per ricevere consigli medici e trattamenti specifici.

    Dalla normalità alla patologia narcisistica

    Il narcisismo è una problematica che affligge molte persone nella società moderna. Si tratta di una condizione che può essere caratterizzata da un eccesso di amore per se stessi, portando a un’esagerata preoccupazione per la propria immagine e a un desiderio di essere ammirati.

    È importante notare che il narcisismo può variare da una condizione normale ad una patologia più grave. La normalità in materia di narcisismo si manifesta sotto forma di curiosità verso se stessi, apprezzamento per le proprie qualità e competenze e desiderio di attenzione. Queste qualità possono contribuire al successo personale anche se in modo non eccessivo. Tuttavia, quando il narcisismo diventa patologico, queste tendenze diventano estremamente eccessive ed incontrollabili.

    Un individuo con un disturbo narcisistico sentirà un bisogno intenso di essere lodato o ricompensato per le sue qualità, pur non essendo interessato a comprendere i bisogni degli altri. Inoltre, i sintomi della patologia includeranno anche un senso di superiorità e mancanza di empatia verso gli altri, che potrebbero portare a comportamenti arroganti o manipolatori.

    Il passaggio dalla normalità alla patologia narcisistica è accompagnato da un’escalation nella preoccupazione per la propria immagine pubblica, l’ossessione per la ricompensa e l’intolleranza verso i bisogni altrui. Sebbene la normalità possa contribuire al successo personale in piccole dosi, è necessario prestare attenzione a come cresce il proprio ego nel tempo.Un disturbo narcisistico può portare a difficoltà di relazionarsi con gli altri e compromettere la qualità della vita personale.

    Chi è la persona narcisista?


    La persona narcisista è un individuo che ha un’alta opinione di sé. Si considerano superiori agli altri e hanno bisogno di costante attenzione e approvazione. Amano elogiare se stessi e fare assegnamento alle loro capacità ed abilità.

    Si preoccupano spesso della loro immagine e del come gli altri li vedono. Credono di essere speciali, unici ed irripetibili, e che nessun altro possa comprendere la loro grandezza.

    I loro sentimenti sono spesso basati sull’esigenza di sentirsi meglio rispetto alle persone intorno a loro.

    Hanno difficoltà a provare Empatia e paura di essere vulnerabili in relazioni intime. Nonostante queste caratteristiche, le persone narcisiste sono anche spesso estremamente affascinanti, divertenti ed energiche, ed è quindi facile essere attratti da loro.

    Chi soffre di narcisismo?

    Chi soffre di narcisismo spesso cerca costantemente l’attenzione e l’ammirazione degli altri. Tendono a sentirsi superiori agli altri, a essere arroganti e interessati solo alla propria immagine. Si sentono spesso vittime di complotti e fanno sforzi disperati per apparire più importanti ed essere ammirati dagli altri.

    Inoltre, si aspettano che gli altri stiano al loro servizio e diventino dipendenti dalle loro decisioni. Spesso hanno una scarsa empatia verso gli altri, trattandoli come oggetti e non come persone.

    Il narcisismo può portare a problemi con la legge, le relazioni interpersonali, il lavoro o la salute mentale. Se non trattato adeguatamente, può diventare un disturbo grave, Disturbo narcisistico, che influisce negativamente sulla qualità della vita della persona affetta da questo disturbo.

    Come si riconosce un narcisista patologico?

    Riconoscere un narcisista patologico può essere difficile, poiché i sintomi sono spesso sottili e non riconoscibili. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che è possibile osservare in una persona per determinare se ha problemi di narcisismo patologico.

    In primo luogo, le persone con Narcisismo Patologico hanno un’alta opinione di se stesse e mostrano un comportamento arrogante. Di solito sono inclini a parlare molto di se stessi, trascurando le opinioni degli altri. Di conseguenza, potrebbero essere irritabili quando vengono contraddetti o messi in discussione. Inoltre, tendono a essere preoccupati per la loro immagine pubblica e sono molto sensibili alle critiche.

    In secondo luogo, i narcisisti patologici hanno spesso bisogno di complimenti e lodi da parte degli altri per sentirsi bene con se stessi. Potrebbero anche avere bisogno di dimostrare il proprio valore agli altri costantemente. Essendo così focalizzati su se stessi e sulla loro immagine pubblica, possono essere gelosi della gente intorno a loro ed essere insensibili nei confronti delle necessità degli altri.

    Infine, i narcisisti patologici potrebbero avere problemi di salute mentale più gravi come Depressione o Ansia che si manifestano in modalità diverse come irritabilità o cambiamenti drastici nello stato d’animo.

    Inoltre, potrebbero sviluppare Dipendenze da alcol o droghe per affrontare i loro problemi emotivi.

    Insomma, riconoscere una persona con Narcisismo Patologico può richiedere tempo ed è importante individuare precocemente i segnali per poterle offrire il supporto necessario per affrontare questa condizione.

    Narcisismo patologico e relazioni sentimentali

    Narcisismo patologico e relazioni sentimentali sono un binomio che può portare a grandi complessità. Il narcisismo patologico si manifesta con un’eccessiva preoccupazione per sé stessi, con un’immagine distorta di sé e con un bisogno costante di ricevere attenzione e ammirazione da parte degli altri.

    Si tratta di un Disturbo della personalità che può influenzare in modo negativo le relazioni intime, dal momento che la persona affetta da questo disturbo è spesso incapace di vedere i propri limiti o i bisogni degli altri.

    Il narcisista patologico tende a proteggersi dalle proprie paure e insicurezze ricorrendo alla distanza emotiva, al rifiuto o all’utilizzo della manipolazione. Di conseguenza, le relazioni sentimentali diventano difficili da gestire poiché il partner non viene visto come un individuo a sé stante ma come un mezzo per soddisfare un ego smisurato. Spesso, inoltre, la persona affetta da narcisismo patologico non accetta la realtà della relazione e si rifiuta di ammettere i propri errori.

    Una relazione intima con un partner narcisista ha bisogno di tempo e cura per essere gestita bene. È importante riconoscere cosa è normale nelle relazioni e cosa non lo è. Comprendere le dinamiche del narcisismo patologico può aiutare a capire come la persona affetta da questo disturbo risponde alle situazioni di intimità emotiva ed evitare che la relazione diventi effimera o disfunzionale.

    Come si comporta un narcisista in coppia?

    Un narcisista in coppia tende a manipolare l’altro partner attraverso le parole e le azioni. Di solito, una persona narcisista è egocentrica, si sente superiore agli altri e pensa che nessuno possa essere alla sua altezza. Nei rapporti di coppia, questo comportamento può essere distruttivo, poiché la persona narcisista di solito tratta l’altro come un oggetto o come un mezzo per soddisfare i propri bisogni.

    Inoltre, il narcisista tende a ignorare i sentimenti dell’altro partner e a non rispettarne i desideri. Non è raro che non si preoccupino della felicità dell’altra persona e persino cerchino di controllarne la vita. Inoltre, tendono ad essere gelosi e possessivi nei confronti del proprio partner.

    In generale, una persona narcisista in relazione tende a focalizzarsi su se stessa piuttosto che sulla relazione stessa. Ciò significa che saranno più interessati alle proprie opinioni e bisogni che a quelli della loro metà. Quindi, non si aspettano di ricevere lo stesso trattamento che danno agli altri e di solito sono molto competitivi all’interno della relazione.

    Chi è il narcisista in amore?

    Il narcisista in amore è una persona che ha un profondo bisogno di essere amata e di sentirsi apprezzata. Si concentra interamente su se stesso, non mostra alcun interesse per i bisogni dell’altro e si aspetta che l’altro si adatti a lui.

    Spesso è egoista, manipolatore e incapace di provare Empatia per gli altri. Cerca costantemente attenzioni ed elogi e reagisce con grande ira o depressione quando non li ottiene.

    Il narcisista può cadere facilmente nella dipendenza emotiva, sperando che la relazione lo aiuti a sentirsi meglio con se stesso, ma alla fine questo tipo di relazione può portare solo sofferenza e confusione.

    Le fasi della relazione con i narcisisti

    Le relazioni con i narcisisti possono presentare quattro fasi distinte.

    Inizialmente, la persona coinvolta può sentirsi allettata dalla ricompensa offerta dal narcisista. L’altra persona potrebbe essere trascinata dall’intensità e dall’adrenalina che accompagnano una relazione con un narcisista. Tuttavia, dopo qualche tempo, gli effetti negativi possono diventare evidenti.

    Nella seconda fase, la persona coinvolta inizia a provare frustrazione e confusione per il comportamento del partner. Il narcisista ha l’abitudine di manipolare, di distorcere la realtà e di mettere in dubbio i sentimenti dell’altra persona.

    La terza fase è caratterizzata da sentimenti di rabbia incontrollabili e impotenza. La persona coinvolta inizia a sentirsi isolata ed è difficile mantenere una relazione equilibrata con un narcisista.

    Infine, nella quarta fase, la persona coinvolta può provare sentimenti di disperazione e Depressione. Quando si riesce a capire l’origine del proprio attaccamento ad un partner narcisista, diventa possibile prendere le distanze e interrompere il rapporto.

    fase 1 seduzione

    La fase 1 della seduzione è una parte fondamentale del processo di narcisismo, in cui l’individuo si sente irresistibile e desiderabile. La seduzione può essere effettuata in vari modi, come ad esempio la manipolazione verbale, le false promesse e l’utilizzo di complimenti sfacciati.

    Questa fase ha come scopo quello di far sentire l’altra persona speciale, attirare la sua attenzione e guadagnare il suo rispetto.

    La persona che subisce la seduzione spesso non si rende conto delle motivazioni reali dietro le azioni della persona che la sta facendo sentire così bene. Tuttavia, se il processo prosegue, la vittima può finire per diventare completamente dipendente dall’altra persona e fare qualsiasi cosa per compiacerla.

    fase 2 intromissione


    La fase 2 del narcisismo, detta anche intromissione, è caratterizzata da una ricerca intensa di riconoscimenti esterni della propria autostima.

    Le persone in questo stadio sono spesso estremamente preoccupate per la loro immagine personale e si sentono responsabili del proprio successo. Si impegnano in una serie di attività che garantiscono l’elogio e l’approvazione degli altri, come ad esempio lo studio e il lavoro.

    Queste persone possono diventare molto competitive e hanno un desiderio costante di controllare il flusso degli eventi. La paura di fallire può essere così forte che può portare a comportamenti estremi, come ad esempio la ricerca di situazioni in cui non c’è alcuna possibilità di diretto confronto con gli altri.

    Il narcisista può anche evitare o ignorare i sentimenti e le opinioni degli altri, poiché li percepisce come minacce al proprio valore personale.

    fase 3 distruzione dell’altro

    Nella fase 3 del processo di sviluppo del narcisismo, detta anche distruzione dell’altro, il soggetto sperimenta una grande ira e rabbia nei confronti degli altri. Si tratta di una reazione a un senso di frustrazione e impotenza vissuto in seguito all’ insuccesso nel raggiungimento di obiettivi importanti.

    amore morboso

    Questo porta a un comportamento aggressivo, basato sulla convinzione che gli altri non possano essere affidabili. Si tratta di una reazione difensiva di insicurezza interiore che può avere conseguenze devastanti per le relazioni.

    L’individuo può provare sentimenti di odio per l’altro, cercando di distruggerlo o manipolarlo a proprio vantaggio. Si possono riscontrare comportamenti come violenza verbale, eccessiva critica, possessività e svalutazione. Inoltre, alcuni potrebbero ricorrere all’uso di droghe o alcol per gestire lo stress emotivo.

    Massimo Franco
    Massimo Franco
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